La questione
dell’azzardo in Italia mostra in maniera semplificate e accessibile a tutti il
prevalere degli interessi di pochi contro il bene comune. Una plastica
dimostrazione della logica capitalista che agisce senza freni e contropoteri. Ridurla
ad una faccenda moralistica è stato il capolavoro di un racconto che stiamo
provando a smontare con la realtà di Slot Mob come movimento di democrazia
economica.
Troppo tempo si spende a introdurre regolamenti comunali come
esercizio di sovranità umiliata dalla mancanza della discussione sulle
concessioni da togliere dalle mani delle multinazionali. Punto. Per questa
ragione è necessaria una commissione di inchiesta per capire la ragnatela dei
poteri coinvolti.
Se L’Espresso-
Repubblica, cioè De Benedetti e Agnelli, sostengono la favola umanitaria diLottomatica che grazie al Coni sostiene i campi di periferia ("quando lo sport si schiera con i più deboli) vuol dire che
molto c’è ancora da fare.
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